Avevo poco meno di trent’anni quando il giovanissimo Francesco Totti esordiva in serie A, un esordio già carico di aspettative per un giovane che appariva ai più particolarmente dotato e di grandi speranze.
Personalmente assistetti con una certa perplessità ai primi passi nel calcio dei grandi di questo ragazzo che, pur denotando ottima tecnica e visione di gioco, mi appariva fragile e un po’ troppo propenso a cadere ad ogni contrasto con un avversario. In realtà non capivo che il giovane Francesco era talmente bravo a nascondere il pallone che anche avversari con più esperienza alla fine erano costretti a stenderlo per fermarlo.
Nel frattempo sono passati 25 anni e per il “Pupone” sembra giunto l’epilogo di una carriera lunghissima, trascorsa tutta con la maglia giallorossa della Roma giocando anche in nazionale fino alla vittoria del mondiale in Germania del 2006.
Non ha vinto molto nella sua carriera questo uomo di 40 anni che ancora ha voglia di indossare calzoncini e scarpini, contro le logiche dell’anagrafe, della società, di parte della critica e perfino di parte della tifoseria.
Non ha vinto molto ma nel suo palmarès può vantare uno scudetto, due coppe Italia, due supercoppa italiana, un mondiale, una scarpa d’oro e un pallone d’argento, oltre a molti titoli nelle giovanili e riconoscimenti individuali e svariati records.
Nonostante una carriera lunghissima nella AS Roma, negli ultimi anni, da quando la società fu rilevata dall’attuale proprietà americana, il giocatore Totti è stato continuamente messo in discussione dall’interno della società stessa con evidenti tentativi di metterlo da parte e lui, ogni anno, è riuscito a riprendersi il posto di titolare e un ruolo determinante nella squadra, arrivando ad essere l’assoluto protagonista della rimonta effettuata dalla squadra nel finale dello scorso campionato, fino alla conquista del terzo posto valevole per la qualificazione in Champions League, a suon di goals ed assist, pur giocando pochissimi minuti e solo nei finali di partita, guadagnandosi così, a furor di popolo, la riconferma, a dispetto della società e dell’allenatore, per un altro anno.
Ma quest’ultimo anno è stato per lui un calvario, impiegato solo pochi minuti ed in poche partite, due goal realizzati su rigore e diversi assist non sono bastati a restituirgli maggior rispetto da parte di società e allenatore, rendendo particolarmente amara quest’ultima annata per quello che è universalmente ritenuto uno dei migliori giocatori italiani e del mondo di tutti i tempi.
Personalmente ho cominciato ad amare Francesco Totti dopo la vittoria del mondiale, un mondiale giocato sotto tono a causa di un infortunio subito, cui partecipò per la testardaggine dell’allora CT Marcello Lippi che volle portarlo in Germania ad ogni costo. Ho cominciato ad amarlo quando tutta la tifoseria giallorossa si strinse intorno a lui per proteggerlo dalle tante critiche che gli piombavano addosso da fuori del GRA, critiche per le poche vittorie, per alcune intemperanze di gioco dovute alla sua grande passione e alla frustrazione di dover giocare sempre con una squadra non alla sua altezza, per il suo ergersi sempre come rappresentante della Roma e della romanità.
Lo amai dopo che aveva compiuto i trent’anni, quando per un calciatore inizia la parabola discendente e tantissimi gufi ne invocavano la decadenza irreversibile, sperando che finalmente si levasse di torno. In questi ultimi anni Totti, in silenzio e lasciando parlare i fatti, ha sempre smentito tutti, ha sempre riaffermato il suo ruolo centrale e il suo essere determinante per le sorti della sua squadra, fino ad arrivare a quest’ultima maledetta stagione, dove Totti ha subito in silenzio un trattamento vergognoso ed umiliante, con un tecnico che pubblicamente lo dichiarava non solo non utile ma addirittura dannoso e pericoloso per la squadra in un suo eventuale impiego per lunghi tratti di partita.
Domani si giocherà l’ultima partita in cui “Er Pupone”, da calciatore, indosserà la maglia cui ha dedicato tutta la sua carriera, rinunciando anche offerte molto allettanti da clubs blasonati come Milan e Real madrid, che gli avrebbero permesso di avere un palmarès sicuramente molto più ricco.
Dopo avere subito in silenzio per tutta la stagione, dopo che l’annuncio del suo ritiro gli è stato scippato da una dirigenza che ha preferito mettere le mani avanti annunciando anzitempo che Roma-Genoa sarà la sua ultima gara, e non sappiamo nemmeno se Spalletti gli concederà una passerella dignitosa o i soliti 3 o 4 minuti nel finale, due giorni fa Totti ha rotto parzialmente il silenzio, con un comunicato su facebook: “Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma. È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida”.
Un comunicato che, pur confermando che non indosserà più, da calciatore, la maglia della Roma, ribadisce che l’uomo Francesco si sente ancora un calciatore e sente ancora la grande passione che lo ha animato per tutta la sua carriera ma lascia spazio al dubbio che il calciatore Totti non voglia smettere, che, forse, sceglierà altre strade e, dai toni dell’annuncio, appare abbastanza probabile che Francesco Totti rinuncerà al contratto da dirigente già firmato un anno fa che lo dovrebbe legare alla Roma per altri sei anni. A Totti non interessa un ruolo onorario, d’immagine, lui si sente sempre un uomo di campo con un orgoglio e una dignità che gli impediranno di rappresentare una dirigenza che lo ha ripetutamente umiliato.
Come non ricordare le ripetute dichiarazioni del presidente Pallotta che disse apertamente che come atleta era finito, salvo poi approfittare dei vantaggi economici ricevuti dalla Roma grazie alla qualificazione in champions ottenuta lo scorso anno proprio grazie a Totti?
Io mi aspetto una reazione di orgoglio del campione, non so se deciderà di accettare qualche offerta dall’estero per giocare ancora ma mi aspetto che decida di stupirci ancora una volta, mi aspetto che faccia qualcosa di inatteso. Ad esempio, nessun pensa e crede in un Totti allenatore, eppure quello è l’unico ruolo che gli permetterebbe di essere ancora protagonista e di calcare ancora il campo di calcio… Ecco, io mi aspetto che ci stupisca tutti e annunci che la sua nuova sfida sarà una carriera da allenatore.
Sia come sia, da domani il mio cuore di tifoso sarà spaccato in due, una parte tiferà ancora Roma perchè, si sa, la “Roma nun se discute, se ama”, l’altra metà, però, seguirà il mio giocatore simbolo degli ultimi 25 anni, quello che mi ha accompagnato dalla giovinezza alla mezza età e continuerà a tifare, spero ancora con un ruolo da protagonista.
Forza Francesco, sorprendici ancora.
I numeri della carriera di Francesco Totti (fonte wikipedia)
Al 20 maggio 2017, Totti ha giocato complessivamente 888 partite e segnato 334 gol fra squadra di club e Nazionali, di cui 307[167] con la maglia della Roma e 27 con le varie selezioni Nazionali italiane.
Presenze e reti nei club
Statistiche aggiornate al 20 maggio 2017.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1992-1993 | Roma | A | 2 | 0 | CI | 0 | 0 | CU | 0 | 0 | – | – | – | 2 | 0 |
1993-1994 | A | 8 | 0 | CI | 2 | 0 | – | – | – | – | – | – | 10 | 0 | |
1994-1995 | A | 21 | 4 | CI | 4 | 3 | – | – | – | – | – | – | 25 | 7 | |
1995-1996 | A | 28 | 2 | CI | 1 | 0 | CU | 7 | 2 | – | – | – | 36 | 4 | |
1996-1997 | A | 26 | 5 | CI | 1 | 0 | CU | 3 | 0 | – | – | – | 30 | 5 | |
1997-1998 | A | 30 | 13 | CI | 6 | 1 | – | – | – | – | – | – | 36 | 14 | |
1998-1999 | A | 31 | 12 | CI | 3 | 1 | CU | 8 | 3 | – | – | – | 42 | 16 | |
1999-2000 | A | 27 | 7 | CI | 2 | 0 | CU | 5 | 1 | – | – | – | 34 | 8 | |
2000-2001 | A | 30 | 13 | CI | 2 | 1 | CU | 3 | 2 | – | – | – | 35 | 16 | |
2001-2002 | A | 24 | 8 | CI | 0 | 0 | UCL | 11 | 3 | SI | 1 | 1 | 36 | 12 | |
2002-2003 | A | 24 | 14 | CI | 5 | 3 | UCL | 6 | 3 | – | – | – | 35 | 20 | |
2003-2004 | A | 31 | 20 | CI | 0 | 0 | CU | 1 | 0 | – | – | – | 32 | 20 | |
2004-2005 | A | 29 | 12 | CI | 7 | 3 | UCL | 4 | 0 | – | – | – | 40 | 15 | |
2005-2006 | A | 24 | 15 | CI | 2 | 0 | CU | 3 | 2 | – | – | – | 29 | 17 | |
2006-2007 | A | 35 | 26 | CI | 5 | 2 | UCL | 9 | 4 | SI | 1 | 0 | 50 | 32 | |
2007-2008 | A | 25 | 14 | CI | 3 | 3 | UCL | 6 | 1 | SI | 1 | 0 | 35 | 18 | |
2008-2009 | A | 24 | 13 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 2 | SI | 1 | 0 | 32 | 15 | |
2009-2010 | A | 23 | 14 | CI | 2 | 0 | UEL | 6[168] | 11[169] | – | – | – | 31 | 25 | |
2010-2011 | A | 32 | 15 | CI | 0 | 0 | UCL | 7 | 2 | SI | 1 | 0 | 40 | 17 | |
2011-2012 | A | 27 | 8 | CI | 2 | 0 | UEL | 2[170] | 0 | – | – | – | 31 | 8 | |
2012-2013 | A | 34 | 12 | CI | 3 | 0 | – | – | – | – | – | – | 37 | 12 | |
2013-2014 | A | 26 | 8 | CI | 3 | 0 | – | – | – | – | – | – | 29 | 8 | |
2014-2015 | A | 27 | 8 | CI | 2 | 0 | UCL+UEL | 5+2 | 2+0 | – | – | – | 36 | 10 | |
2015-2016 | A | 13 | 5 | CI | 0 | 0 | UCL | 2 | 0 | – | – | – | 15 | 5 | |
2016-2017 | A | 17 | 2 | CI | 4 | 1 | UCL+UEL | 0+6 | 0+0 | – | – | – | 27 | 3 | |
Totale carriera | 618 | 250 | 59 | 18 | 103 | 38 | 5 | 1 | 785 | 307 |
Cronologia presenze e reti in Nazionale
Record
Dati aggiornati al 20 maggio 2017.
Nelle competizioni UEFA per club
- Calciatore più anziano ad aver segnato in Champions League, in CSKA Mosca–Roma del 25 novembre 2014 a 38 anni e 59 giorni.[7]
In Serie A
- Calciatore in attività con il maggior numero di gol segnati (250).[171]
- Calciatore ad aver realizzato più gol con lo stesso club (250, con la Roma).[171]
- Calciatore ad aver realizzato più doppiette (46).[172]
- Calciatore ad aver realizzato più calci di rigore (71).[139][173]
- Calciatore ad aver realizzato almeno un gol nel maggior numero di stagioni totali e consecutive (23).[174]
- Unico calciatore nella storia del campionato italiano ad essere andato in doppia cifra con la stessa maglia per nove campionati consecutivi.[175]
- Unico calciatore nella storia del campionato italiano ad essere andato in doppia cifra con la stessa maglia in tredici campionati totali.[175]
- Calciatore più anziano ad aver realizzato una doppietta.[139]
- Uno dei due calciatori, insieme a Paolo Maldini, ad aver disputato il maggior numero di stagioni consecutive e con la stessa squadra (25).[176]
Con la Roma
- Calciatore con più presenze in partite ufficiali (785).[177]
- Calciatore ad aver realizzato più gol in partite ufficiali (307).[167][177]
- Calciatore con più presenze in Serie A (618).[178]
- Calciatore ad aver realizzato più gol in Serie A (250).[171]
- Calciatore con più presenze nelle competizioni UEFA per club (103).[177]
- Calciatore ad aver realizzato più gol nelle competizioni UEFA per club (38).[167][177]
- Calciatore con più presenze in Supercoppa italiana (5).
- Calciatore ad aver disputato più stagioni in prima squadra (25).
- Calciatore ad aver disputato più stagioni da capitano della squadra (19).[177]
- Calciatore ad aver realizzato più marcature multiple (56).[179]
- Calciatore con più titoli vinti da capitano della squadra (5).[180]
- Calciatore ad aver realizzato più gol su calcio di punizione (21) in Serie A.[181][182]
Altri record
- Unico calciatore italiano, insieme a Luca Toni, ad aver vinto la Scarpa d’oro.[183]
- Calciatore in attività con più presenze in una squadra italiana in tutte le competizioni (785 con la Roma).
- Calciatore con più gol segnati in una squadra italiana in tutte le competizioni (307 con la Roma).[167]
- Calciatore con più reti segnate nei campionati professionistici italiani nel decennio 2001-2010 (145).[184]
- Calciatore con più presenze nel derby di Roma (44, di cui 37 in Serie A e 7 in Coppa Italia).[132]
- Calciatore con più gol segnati nel derby di Roma in campionato (11) e in assoluto in gare ufficiali (11, al pari di Dino da Costa).[132]
- Calciatore con più vittorie nel derby di Roma (15).[185]
- Calciatore col maggior numero di premi come miglior giocatore italiano agli Oscar del calcio AIC (5).[13]
Palmarès
ClubCompetizioni giovanili
Competizioni nazionali
|
Nazionale |
Individuale
|
Opere
- Tutte le barzellette su Totti. (Raccolte da me), Milano, Mondadori, 2003. ISBN 88-04-52337-9
- Le nuove barzellette su Totti. (Raccolte ancora da me), Milano, Mondadori, 2004. ISBN 88-04-52482-0
- «Mo je faccio er cucchiaio». Il mio calcio, Milano, Mondadori, 2006. ISBN 88-04-55733-8
- TuttoTotti, Milano, Mondadori, 2006. ISBN 978-88-04-56753-0
- La mia vita, i miei gol (libro + DVD), Milano, Mondadori, 2007. ISBN 978-88-04-57241-1
- Quando i bambini fanno “ahó” (libro + DVD), Milano, Mondadori, 2009. ISBN 88-04-59004-1
- E mo’ te spiego Roma. La mia guida all’antica Roma, Milano, Mondadori, 2012. ISBN 88-04-62401-9
- Roma 10. In giro per Roma col Capitano, Milano, Mondadori, 2014. ISBN 978-88-04-64042-4
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