Albicocche, il frutto della salute: tutte le proprietà benefiche

Le albicocche, uno tra i frutti più deliziosi, oltre che una vera e propria miniera di proprietà benefiche

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Le albicocche, uno tra i frutti più deliziosi, oltre che una vera e propria miniera di proprietà benefiche. Morbide, zuccherine e vellutate, nelle giornate più afose possono essere un valido integratore in caso di spossatezza.

Ricche di fosforo, potassio, calcio, ferro, sodio e preziosissimi sali minerali, molto utili anche in caso di anemia, fatica cronica e convalescenza, o per chi pratica delle attività sportive e suda molto.

Le albicocche, fonte di proprietà benefiche

Sono anche una preziosa fonte di antiossidanti, tra cui polifenoli e flavonoidi, necessari al nostro organismo per proteggere organi e tessuti dall’azione dei radicali liberi, causa dell’invecchiamento precoce.

In estate il consumo di albicocche contribuisce a proteggere la pelle dai raggi del sole, grazie al loro contenuto di fibre e betacarotene (stimolante per la produzione di melanina, sostanza responsabile dell’abbronzatura).

I carotenoidi contenuti nelle albicocche contribuiscono a salvaguardare la vista da possibili danni, ad esempio sulla retina, una delle parti più vulnerabili degli occhi dopo una certa età. Fibre solubili, utili a mantenere sotto controllo la glicemia; flavonoidi e catechine per combattere le infiammazioni; e il sorbitolo, uno zucchero dalle proprietà leggermente lassative che stimolano la peristalsi intestinale.



Un frutto che, oltre a essere molto gustoso, previene la stitichezza e disintossica dalle tossine.

Le loro qualità non si fermano qui: contengono infatti una discreta quantità di potassio, dalla funzione regolatrice dei fluidi corporei e del battito cardiaco, in grado quindi di ridurre la ritenzione idrica e la pressione sanguigna. Grazie al betacarotene e al licopene, contrastano inoltre la formazione dell’LDL, ovvero il colesterolo cattivo, e riducono sensibilmente il rischio di ammalarsi di cancro: in particolare quello ai polmoni, all’esofago e alla laringe.

Ricche di preziosi antiossidanti, rendono molto efficiente la vista, folti, morbidi e sani i capelli, mantengono fresca ed elastica la pelle. Si potrebbe definire un vero e proprio “frutto della giovinezza“, che rafforza il sistema immunitario contrastando l’azione dei radicali liberi, rallentando il processo di invecchiamento.

Tra la frutta secca, uno degli alimenti più ricchi

Tutta la frutta secca contiene le stesse qualità nutrizionali della frutta fresca; anzi, essiccata contiene più fibre, minerali e antiossidanti rispetto alle prime, quindi sono raccomandate per i  benefici che apportano alla salute, tra i quali importanti livelli di sali minerali, vitamine A e C, fibre.

Queste ultime sono l’elemento che gran parte di noi trascura di inserire nella propria alimentazione, ma che può aiutare a prevenire disturbi digestivi, diabete, malattie cardiache, obesità, aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e alcuni tipi di cancro. Tre albicocche secche intere contengono 5 g di fibre, che rappresentano circa il 20% del fabbisogno giornaliero di fibre.

Contengono anche carotene, una forma di vitamina A essenziale per mantenere in ottimo stato la struttura e la funzione delle mucose e della pelle. Si presenta in due forme: il retinolo, che si trova negli alimenti di origine animale, e nei carotenoidi contenuti nelle piante, che contribuiscono a proteggere gli occhi dai danni legati all’età.

Ricche di vitamina C, elemento importantissimo che aiuta a proteggere le cellule e contribuisce a mantenere vitali i tessuti connettivi della pelle, delle ossa e delle cartilagini.

Curiosità sulle albicocche

Le albicocche sono state un alimento prezioso fin dai tempi antichi. Il nome scientifico Prunus Armeniaca li lega all’Armenia, dove sono sicuramente coltivate ​​da secoli e dove ancora oggi si producono ben 50 varietà. Alcune autorità sostengono che la loro storia di coltivazione inizia in India già nel 3000  aC, altri invece credono che tutto sia iniziato in Cina.

Un tempo questi frutti erano considerati afrodisiaci, una convinzione che non trova riscontro scientifico: forse in antichità gli uomini pensavano che, essendo così benefici per la salute in generale, dovevano ovviamente esserlo anche per una intensa e appagante vita sessuale!

Dai noccioli delle albicocche viene estratto un olio composto in gran parte dai grassi insaturi oleico e acido linoleico, fitosteroli, vitamina A ed E, ampiamente utilizzato come idratante per il corpo, per ridurre rilassamento, smagliature e infiammazioni della pelle, e come antirughe per il contorno occhi. Apprezzata la sua funzione ammorbidente, lucidante e anticaduta sui capelli, favorendone la ricrescita

Quali sono i paesi maggiori produttori di albicocche?

Il più grande produttore di albicocche al mondo, che raccoglie oltre tre quarti di milione di tonnellate ogni anno, è la Turchia. Il secondo paese l’Iran, con circa mezzo milione di tonnellate, il terzo l’Uzbekistan. Altre 40 nazioni producono poco più di 10.000 tonnellate annuali.

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