World of Warcraft, Blizzard annuncia le novità per il 2024

Blizzard Entertainment ha annunciato una serie di contenuti per World of Warcraft, sia per la versione retail del gioco che per i server Classic

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World of Warcraft, Blizzard annuncia le novità per il 2024
World of Warcraft, Blizzard annuncia le novità per il 2024

(Adnkronos) – Blizzard Entertainment ha annunciato una serie di contenuti per World of Warcraft, sia per la versione retail del gioco che per i server Classic.

Oggi, la produttrice esecutiva Holly Longdale ha condiviso una roadmap fino al 2024, che include l’inizio della saga Worldsoul annunciata al BlizzCon di quest’anno. Ci saranno tre ulteriori aggiornamenti di contenuto per l’espansione attuale, Dragonflight.

Sebbene l’espansione non proseguirà la consueta struttura a tre atti, con un raid al termine di ogni capitolo, assisteremo comunque alle conseguenze della storia. Ci saranno anche aggiornamenti agli attuali dungeon e ai contenuti open world di Dragonflight.

Per il 2024, la roadmap di World of Warcraft include la Stagione 4, le patch 10.2.6 e 10.2.7, e informazioni sul pre-patch, sulla beta e sul lancio dell’espansione The War Within. Nella primavera e nell’estate del 2024, i giocatori potranno testare l’imminente espansione The War Within.

Blizzard ha lavorato intensamente per rendere questa espansione l’inizio di una storia che si svilupperà lungo le prossime tre espansioni: The War Within, Midnight e The Last Titan. È probabile che i primi contenuti di The War Within contengano indizi che troveranno riscontro più avanti.

Blizzard sta anche continuando a sviluppare World of Warcraft Classic, che permette ai giocatori di rivivere le ere passate di World of Warcraft. È in arrivo Cataclysm Classic, ma ci saranno nuove modifiche agli stili di gioco tradizionali. Già presente è la Modalità Hardcore, dove se il personaggio muore, è permanentemente eliminato.



Questi aggiornamenti si svolgeranno nel corso dell’anno, quindi potremmo assistere a cambiamenti di date ed eventi. Tuttavia, sembra che Blizzard sia dedicata a fornire aggiornamenti costanti a entrambe le versioni del suo popolare MMO.

Sebbene Cataclysm non sia stata l’espansione più amata, i nuovi cambiamenti alle modalità Classic hanno contribuito a rivitalizzare l’interesse dei giocatori.

—tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

World of Warcraft: Dragonflight

World of Warcraft: Dragonflight è il nono pacchetto di espansione per il gioco di ruolo online multigiocatore di massa (MMORPG) World of Warcraft, dopo Shadowlands. È stato annunciato nell’aprile 2022, e rilasciato il 28 novembre 2022

Dinamica di gioco

Le Isole del Drago sono l’ambientazione principale di Dragonflight e sono separate in cinque zone. Le quattro zone principali sono Waking Shores, Ohn’ahran Plains, Azure Span e Thaldraszus, con la città neutrale di Valdrakken a Thaldraszus che funge da hub (in modo simile a Oribos in Shadowlands ). La quinta zona, Forbidden Reach, funge anche da area di partenza per la corsa dei Dracthyr.

Dragonflight ha aumentato il livello massimo a 70, il primo aumento dopo lo squish di livello in ShadowlandsDragonflight presenta anche un rinnovamento dell’interfaccia utente e del sistema dell’albero dei talenti, con due rami dell’albero.

Dragonflight include una nuova razza giocabile, i Dracthyr, e una nuova classe, l’Evoker. I due sono combinati: gli Evocatori sono esclusivi del Dracthyr e sono anche l’unica classe con cui Dracthyr può giocare. Indossando armature di maglia, gli Evocatori hanno tre specializzazioni a loro disposizione: la Devastazione incentrata sui danni a distanza, l’Aumento basato sul supporto e la Preservazione orientata alla guarigione. I Dracthyr possono scegliere di allinearsi con l’Alleanza o con l’Orda, in modo simile ai Pandaren introdotti in Mists of Pandaria. Anche i Dracthyr Evokers sono considerati una classe di eroi: iniziano dal livello 58 e hanno una zona di partenza unica.

Dragonflight presenta un rinnovamento del sistema delle professioni del gioco, consentendo ai giocatori di inserire ordini di lavoro in cui possono commissionare la creazione di oggetti.

Il gioco ha introdotto una nuova funzionalità chiamata Dragonriding, che consente ai giocatori di allevare e personalizzare un drago che potranno utilizzare in un nuovo sistema di volo basato sullo slancio utilizzando abilità aeree. Il volo è disponibile dall’inizio dell’espansione, senza la necessità di raggiungere il livello massimo.

Impostazione

Il gioco è ambientato tre anni dopo gli eventi di Shadowlands e si svolge in gran parte sulle Isole del Drago, la patria ancestrale dei draghi. Oltre 20.000 anni prima di World of Warcraft , gli antichi antenati dei draghi moderni, conosciuti semplicemente come “proto-draghi”, fecero un patto con una razza di esseri divini conosciuti come i Titani, che li potenziarono con la magia per trasformarli nei draghi moderni. . I draghi sono divisi in cinque stormi di draghi, organizzazioni distinte ciascuna guidata da un potente signore dei draghi noto come Aspetti, e includono molti rami di draghi. Questi rami sono chiamati dragonidi e includono i Dracthyr, che possono alternare forme draconiche e umanoidi.

Nel periodo successivo all’ascesa degli Stormi dei Draghi, i restanti proto-draghi caddero sotto la guida dei Primalisti, tradizionalisti che rifiutavano il potere dei Titani e cercavano di diventare la potenza dominante su Azeroth. I leader dei Primalisti, gli Incarnati Primordiali, furono sigillati dagli Aspetti. L’antica faida tra gli Aspetti e i Primalisti costituisce il fulcro principale della trama dell’espansione.

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