Chernobyl in mano ai russi: livelli di radiazioni in aumento

Le truppe russe hanno attaccato il sito della centrale nucleare di Chernobyl e sono riuscite a prenderne il controllo. Il personale dello stabilimento è attualmente tenuto in ostaggio

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Nel primo giorno della sua invasione su vasta scala dell’Ucraina, le truppe russe hanno anche attaccato il sito della centrale nucleare di Chernobyl e sono riuscite a prenderne il controllo. Da allora i livelli di radiazioni provenienti dal sito sono aumentati, ha riferito Associated Press.

Nel 1986, Chernobyl, allora parte dell’ Unione Sovietica, divenne la sede del peggior disastro nucleare al mondo dopo un’esplosione nel reattore n. 4 della centrale elettrica. 30 persone morirono a causa dell’esplosione mentre innumerevoli altre furono colpite dalle radiazioni fuoriuscite dal sito.

Dopo la divisione dell’Unione Sovietica, Chernobyl è passata sotto il controllo del governo ucraino che ha evacuato oltre 135.000 persone dall’area e ha delimitato una zona di esclusione di 19 miglia (30 km) attorno al sito, ha riferito la CNN. Subito dopo l’incidente è stata costruita anche una cupola sul reattore n. 4 per contenere il materiale radioattivo e da allora è stata supervisionata da funzionari ucraini.

Centrale nucleare di Chernobyl
Centrale nucleare di Chernobyl

Attacco russo a Chernobyl

Nelle prime ore della sua invasione su più fronti, l’aviazione russa ha anche attaccato il sito, in seguito al quale, truppe di terra sono entrate nel territorio ucraino dal confine settentrionale che condivide con la Bielorussia. Più tardi nel corso della giornata, la presidenza ucraina ha confermato la perdita del controllo dell’impianto, cosa che il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha definito alla CNN come una “feroce battaglia”.

La CNN ha anche riferito che il personale dello stabilimento è tenuto in ostaggio.



Definendo la situazione degli ostaggi “illegale e pericolosa”, la Casa Bianca ha chiesto il rilascio del personale avvertendo che la situazione potrebbe “rovesciare gli sforzi civili di routine per mantenere gli impianti di smaltimento delle scorie nucleari”.

All’inizio della giornata, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva avvertito dell’intenzione russa di catturare il sito su Twitter.

Associated Press ha riferito che è probabile che gli attacchi aerei possano aver danneggiato la cupola destinata a contenere il contenuto radioattivo. Secondo un utente di Twitter, i livelli di radiazioni sono già aumentati nell’area.

Questo aspetto è stato confermato anche dal sito web SaveeCobot: come si può vedere dai grafici, cliccando su uno dei pallini presenti nei pressi di Pryp’jat’si può notare come i livelli di radiazioni gamma siano letteralmente schizzati nella giornata di ieri. Un esempio lo mostriamo nel grafico presente in calce, dove si può osservare l’andamento nel tempo, prima dell’aumento esponenziale del 25 Febbraio 2022.

I livelli menzionati nelle letture sono decisamente superiori a quelli registrati in precedenza e sarebbero molti di più dei 2.000 nSV/h a cui un individuo è esposto durante un volo commerciale, secondo la US Environmental Protection Agency.

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