Dieci fatti curiosi di animali nel 2020

Questo 2020 sta per concludersi e sono tante le cose accadute in questo anno. Molte delle quali riguardano i nostri amici animali che, proprio come noi umani, ogni tanto fanno o gli capitano, delle cose assurde e bizzarre. Ne abbiamo scelte dieci, le migliori avvenute in questo anno che stiamo salutando

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Gli studiosi sono riusciti a catturare dieci sorprendenti immagini di animali. Situazioni a cui sarebbe stato difficile credere se non le avessimo effettivamente viste con i nostri occhi. Vediamo cosa è accaduto nel mondo animale.

Un Serpente mangia gli organi di un rospo ancora vivo

E’ stata immortalata l’immagine di un serpente kukri a piccole bande, con la testa inserita nell’addome di un rospo asiatico a macchie nere, con l’intento di estrarre e mangiare i suoi organi interni.  Dalla foto si può vedere il tessuto del povero anfibio con un polmone collassato e ricoperto da un liquido trasparente che forma schiuma mentre si mescola con le bolle d’aria del polmone.  Anche la parte superiore della gamba anteriore è ricoperta da sangue schiumoso, misto a bolle d’aria del polmone collassato.

I serpenti kukri asiatici usano i loro denti a forma di coltello per tagliare le cavità addominali dei rospi e divorare i loro organi. I serpenti a volte passano ore a rimpinzarsi di interiora di rospo; in particolare, gli scienziati hanno osservato che questi rettili hanno adottato una tecnica per poter mangiare questo tipo di rospi velenosi, chiamati Duttaphrynus melanostictus, noti anche come rospi comuni asiatici o rospi asiatici a macchie nere. Infatti i rospi secernono una sostanza bianca tossica, quindi gli scienziati sospettano che i serpenti kukri possano aver adottato la loro feroce strategia alimentare per evitare questo veleno.

Le scimmie cannibali

Le scimmie cappuccine dalla faccia bianca, a guardarle sembrano innocue e adorabili, con i loro profondi occhi marroni e le piccole facce circondate da una pelliccia bianca, ma proprio dietro quegli sguardi si nasconde qualcosa di atroce. Questi animali sono spesso soliti comportarsi da cannibali. Quando una scimmia neonata cadde da un albero nel Parco Nazionale di Santa Rosa in Costa Rica, i suoi parenti si radunarono attorno al cadavere per interesse. Ben presto, un giovane maschio e una femmina incinta iniziarono a mordicchiare le gambe e i piedi del cucciolo. Alla fine, lo hanno mangiato tutto lasciando intatti solo la testa, il petto e le braccia.

Quando cacciavano animali da preda, i cappuccini consumavano solitamente un intero animale in una sola seduta e in gruppo, piuttosto che solo due scimmie che mangiavano solo una parte; per questo motivo, gli scienziati sospettano che il cannibalismo possa essere un comportamento insolito per i cappuccini dalla faccia bianca.



Il corteggiamento del panda ripreso dalla telecamera

Dopo tre anni di inseguimento dei panda, attraverso le montagne Qinling della Cina, i realizzatori hanno filmato due orsi maschi in lizza, per l’attenzione di una femmina. E’ la prima volta che questo comportamento di corteggiamento è stato ripreso dalle telecamere. Ma chi si aspetta che ci sia una storia dolce e romantica sta per rimanere deluso.

I due maschi si squadrano ai piedi di un albero, combattendo e urlando mentre la femmina siede sui rami sopra. Il più anziano dei maschi ha avuto la meglio, ma la femmina si è arrampicata, ed è riuscita a scappare via. Entrambi i maschi hanno continuato a seguire la femmina per diverse settimane fino a quando, alla fine, il maschio più giovane ha vinto.

I pinguini lanciano le feci

I pinguini possono sparare la loro cacca da grandi distanze, fino a circa il doppio della lunghezza del loro corpo, e gli scienziati hanno calcolato esattamente quanta forza richiedono per farlo. Il team ha esaminato in particolare i pinguini di Humboldt (Spheniscus humboldti), che lanciano le loro feci dall’alto dei loro nidi.

I ricercatori hanno calcolato che la pressione generata nei retti dei pinguini era di circa 2 chilogrammi per centimentro quadrato (28,2 kilopascal). Ciò significa che il potente letame può essere lanciato a circa 8 km/h e fino a circa 134 centimetri di distanza.

L’altroce vespa Microgaster godzilla

La vespa Microgaster godzilla ha guadagnato il suo nome mostruoso dal modo in cui caccia gli ospiti. L’insetto parassita si tuffa sott’acqua per catturare bruchi di falena, che galleggiano appena sotto la superficie all’interno di involucri.

Ad uno a uno la vespa tira fuori i bruchi dal loro involucro, li trascina fuori dall’acqua e li pompa rapidamente pieni di uova. Il modo in cui la vespa esplode dall’acqua ha ricordato agli scienziati Godzilla che emerge dal mare nei classici film di fantascienza.

Un’anguilla esce dal ventre di un airone

Un airone cenerino stava sorvolando la costa del Delaware quando, all’improvviso, un’anguilla americana esplose dal suo intestino . Nelle foto scattate da Sam Davis, un ingegnere del Maryland, l’anguilla si vede penzolare dall’uccello come una grossa cravatta.

Dopo essere sfuggita alla pancia dell’airone blu, l’audace anguilla potrebbe essere sopravvissuta, ma solo se è caduta in acqua abbastanza salata o vicino a essa. L’airone probabilmente è riuscito a vivere e a volare solo per un altro giorno.

Topi talpa dipendenti da anidride carbonica

Topi talpa nudi vivono in tane sotterranee affollate con poco ossigeno, ma non è un problema per questi strani tipi rugosi. Piuttosto che dipendere dall’ossigeno, i ratti talpa nudi dipendono in realtà più dall’anidride carbonica, senza di essa, il loro cervello va in cortocircuito e le creature hanno convulsioni.

A causa di una mutazione genetica, i ratti talpa non hanno una interruttore nel cervello che di solito tiene sotto controllo l’attività elettrica. Questa mutazione consente agli animali di conservare preziose riserve di energia e, fortunatamente, alti livelli di anidride carbonica nelle loro tane sopprimono l’attività cerebrale in un modo diverso, il che normalmente salva i ratti talpa dalle convulsioni.

Lemuri maschi si bagnano con secrezioni come richiamo per accoppiarsi

Lemuri maschi dalla coda ad anelli (Lemur catta) producono la loro colonia da una ghiandola nei loro polsi e bagnano le loro code con il liquido durante la stagione riproduttiva. Queste secrezioni del polso hanno un odore amaro per la maggior parte dell’anno, ma con la stagione riproduttiva, l’acqua di colonia assume un aroma più dolce e fruttato.

Gli scienziati teorizzano che le fluttuazioni del testosterone potrebbero guidare questo cambiamento nell’odore e questo potrebbe segnalare quando un maschio è pronto per l’accoppiamento. Ma mentre le femmine mostrano un forte interesse per il profumo della stagione degli amori, non è chiaro se questa emissione di odori renda effettivamente i maschi più desiderabili.

Gli ornitorinchi sono fosforescenti ai raggi UV

Gli scienziati studiando vecchi esemplari di ornitorinco, hanno fatto una scoperta sorprendente: sotto i raggi UV le creature, normalmente marroni, emettono un bagliore blu-verde. A parte l’ ornitorinco, gli scoiattoli volanti e gli opossum sono gli unici altri mammiferi noti per mostrare questo tipo di biofluorescenza.

Gli scienziati hanno scoperto questo bagliore dopo aver studiato gli scoiattoli volanti al Field Museum di Chicago, quando hanno deciso di addestrare le loro luci nere anche sui mammiferi dal becco d’anatra, poiché entrambi gli animali cacciano al crepuscolo e durante la notte. La lucentezza verde degli ornitorinchi potrebbe ridurre la loro visibilità ai predatori, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare questa teoria.

Gamberetti con braccia a 80 km/h rubano tane a gamberi piccoli

I Gamberetti mantide Neogonodactylus bredini brandiscono braccia simili a mazze, che usano per costringere i gamberetti più piccoli ad uscire fuori dalle loro case. I crostacei, soprannominati “fracassatori“, possono oscillare le braccia a una velocità di 80 km/h e combattere su tane coralline nel Mar dei Caraibi meridionali.

In studi di laboratorio, gli scienziati hanno scoperto che, se viene data una scelta tra tane vuote, i gamberetti scelgono quelle grandi e spaziose in cui potrebbero crescere. Ma quando altri gamberetti si insediano nelle tane, i fracassatori tendono ad attaccare i gamberetti nelle piccole tane più ferocemente. Sebbene la tana potrebbe essere stretta, il gambero attaccante sa che l’occupante sarà piccolo e quindi più facile da sconfiggere.

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