Fagottini di melanzane con salsa di pomodoro

Fagottini di melanzane ripieni di mollica di pane, uova e parmigiano, con salsa di pomodoro: un piatto semplice e gustoso, che vale la pena di provare!

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Tra i prodotti di stagione, le melanzane sono grandi protagoniste della cucina estiva, in particolare di quella meridionale dove vengono utilizzate in tantissime ricette. In tutte le regioni del sud, è tradizione preparare pietanze che esaltano al meglio la versatilità di questo ortaggio; al primo posto, però, c’è senz’altro la sicilia.

Fagottini di melanzane, un piatto semplice e gustoso

Chi non conosce la classica caponata, ad esempio, o le cosiddette “melanzane a quaglie”, ridotte a bastoncini e poi fritte nell’olio? E quelle a “schibbeci” fritte insieme alle cipolle, poi unite a caciocavallo e pomodoro, le imbottite, la notissima parmigiana o con le uova?

Sono un’infinità le pietanze che si possono realizzare, tutte squisite. In questo caso si tratta di semplici fagottini, con un ripieno a base di mollica di pane; uova e parmigiano, adagiate in una salsa al pomodoro e poi cotte al forno. Un piatto gustoso ma semplice, veloce ed economico: vale la pena di provarle!

Ingredienti per 6 persone

  • 4 melanzane medie
  • Farina
  • 350 g di mollica di pane raffermo
  • 3 uova
  • 400 g di passata o pomodori pelati
  • 2 spicchi d’aglio
  • Un ciuffo di prezzemolo
  • 120 g di parmigiano o grana padano grattugiato
  • Olio di semi di arachide
  • Olio extravergine di oliva
  • Sale
  • pepe

Preparazione

Priva le melanzane del picciolo, lavale, asciugale e tagliale a fette non troppo sottili nel senso della lunghezza. Cospargile di sale e lasciale spurgare nello scolapasta per mezz’ora (operazione non necessaria, se preferisci, che si faceva per eliminare l’amaro. Oggi infatti questo ortaggio ha un sapore meno “pungente“).

Sbuccia gli spicchi d’aglio  e tritali insieme al prezzemolo. Mescola il trito in una scodella insieme alla mollica di pane sbriciolata grossolanamente con le mani, 70 g di parmigiano grattugiato  e le tre uova intere. Aggiungi un pizzico di sale, pepe a tuo gradimento e un po’ d’acqua  per amalgamare il composto.



Sciacqua sotto acqua corrente le fette di melanzana, strizzate, asciugale e passarle nella farina scrollando l’eccesso. A questo punto friggile in olio di semi di arachide bollente, scolandole mano a mano che diventano dorate su carta assorbente da cucina.

Melanzane fritte farcite e arrotolate, poi cotte al forno

Allinea le fette di melanzane fritte sul piano di lavoro, suddividi su ognuna  il composto preparato, avvolgibile quindi intorno al ripieno formando un fagottino e fissale con uno stecchino.

In un tegame metti la passata (o i pomodori pelati schiacciati con le mani) sale, pepe e un filo di olio extravergine d’oliva, accendi e fai cuocere per 5 – 10 minuti.

Stendi qualche cucchiaiata di salsa sul fondo unto di una teglia, adagia i fagottini di melanzane, ricoprirli con altro sugo e cospargi in superficie con il rimanente parmigiano grattugiato. Cuoci in forno già caldo a 200 gradi per circa 20 minuti, lascia intiepidire e servi in tavola.

Involtini di melanzane: i vini da abbinare

Per quanto riguarda i vini, questa pietanza si abbina magnificamente con un rosso siciliano come il Faro DOC, a base di Nerello Cappuccio e Nerello Mascalese. Anche il Cerasuolo di Vittoria è perfetto, così come lo sono i rosati calabresi dell’area del Cirò  e i rosé di Puglia e Basilicata.

Consigli utili in cucina

Che siano nere, viola, striate, bianche, ovali o rotonde, in estate le melanzane abbondano sui banchi dei mercati e sono protagoniste di un’infinità di gustise ricette. Come riconoscere la freschezza e la qualità di questo ortaggio così versatile?

  • Anzitutto diffida di quelle dalla forma perfetta, tutte della stessa dimensione. Sono cresciute in serra dove, si sa, ha più valore l’aspetto che la qualità. Il sapore quindi non è lo stesso (meno intenso) di un prodotto cresciuto nell’orto.
  • Le migliori sono di forma irregolare, una diversa dall’altra, ben sode e piuttosto piccole. Per capire quanto sono fresche verifica che il picciolo sia ancora verde e ben attaccato, la buccia lucida e tesa, mai spugnosa e piena di semi.
  • Una volta acquistate, conservarle in un sacchetto di carta nel cassetto del frigo, per un massimo di tre giorni. E ricorda: mai tagliarle in anticipo, anneriscono!
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