HAARP colpisce ancora

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di Oliver Melis

Alcuni siti complottisti hanno diffuso un video che riportava la notizia di una anomalia radar verificatasi sullo stato del Texas (USA), evento che sarebbe stato registrato da un ricercatore americano di cui non sappiamo nulla. Il video in questione mostrava il momento in cui i segnali radar erano stati oscurati da qualcosa di sconosciuto. La perplessità dei teorici della cospirazione ha lasciato presto spazio alla divulazione di fantasiose ipotesi basate sull’idea che gli Stati Uniti stessero testando la tecnologia di Manipolazione del Clima (HAARP).

Nel video veniva mostrato un misterioso anello che insisteva su Sugar Land, aumentando rapidamente le proprie dimensioni.

I dati, successivamente rimossi, erano stati registrati e, secondo alcuni ricercatori di cui come al solito non si sa nulla, visto che i siti cospirazionisti si guardano bene dall’individuare con precisione le proprie fonti, avevano permesso di individuare altre anomalie.

L’ultima anomalia visibile, registrata il 25 Luglio 2018, mostra la comparsa istantanea di un anello definito come “effetto HAARP“. Secondo chi ha diffuso la notizia, quest’ultimo anello copriva un’area iniziale di circa 175 km per poi spandersi ed arrivare rapidamente a circa 280 km.



La clip è stata caricata sul canale YouTube MrMBB333 ed è stata vista da diversi spettatori che, nella discussione sottostante, non sembrano avere dubbi sul fatto che quanto mostrato nel video sia dipeso da un test di un progetto segreto gestito dal governo degli Stati Uniti.

Tra i vari commenti: “test militari senza dubbio”, ha scritto un utente. Un altro ha aggiunto: “Il modo in cui sembra manifestarsi è sicuramente artificiale, come se qualcuno provasse a effettuare esperimenti con qualcosa di enorme”. E un terzo utente ha aggiunto: “È un anello HAARP che parte dalla stazione radar in modalità impulso – con lo scopo di modificare il clima”.

La possibilità che il fenomeno fosse una perturbazione causata dal calore non ha sfiorato minimamente i teorici del complotto.

Cosa aggiungere dinnanzi a cotanti autorevoli commenti? Nulla, spesso si preferisce vedere cose diverse da quello che sono e cercare un nemico per giustificare fenomeni che non si comprendono.

HAARP, è stato un programma di ricerca scientifica sulle proprietà ed il comportamento della ionosfera gestito in Alaska dalle forze armate USA,  sospeso dal 2013 per mancanza di finanziamenti. Dopo due anni però, visti i costi sostenuti per la sua realizzazione, circa 300 milioni di dollari, il generale di divisione Tom J. Masiello, comandante dell’U.S Air Force Research Laboratory, ha stretto un accordo con l’allora cancelliere dell’University of Alaska Fairbanks (UAF) Brian Rogers e con Robert McCoy, che presso quell’Università dirige il Geophysical Institute, siglando il passaggio definitivo delle strutture e strumentazioni di HAARP dalle mani dei militari a quelle dei civili e verrà utilizzato per costruire modelli della ionosfera – atmosfera e condurre esperimenti per simulare gli effetti delle tempeste solari sulla ionosfera per preparare una adeguata risposta al pericoloso fenomeno.

Nonostante il passaggio della struttura in mano civile e l’apertura dimostrata nel condividere il contenuto degli esperimenti, i cospirazionisti continuano a diffidare, che Haarp operi in mano civile o militare a loro poco importa, ormai nell’immaginario complottista occupa una posizione ben definita ed irreversibile.

Fonti: Segnidalcielo, CICAP, il coccalone, gli indipezzenti.



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