I taxi volanti stanno per diventare realtà?

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Quante volte in quelle giornate in cui il traffico cittadino appare difficile da evitare hai desiderato di avere a disposizione un taxi volante in grado di portarti a destinazione in pochi minuti  sorvolando gli ingorghi della città? Tempo fa affrontammo questo tema in un articolo sul Lilium Jet ed uno su Uber. Da allora, quanto ci siamo avvicinati al trasformare in realtà quest’idea?
Uber è andata avanti con i suoi piani e, secondo alcuni esperti, l’ambizione di avviare una flotta di taxi aerei potrebbe, potenzialmente, diventare realtà nel giro di tre o quattro anni.
La Vertical Aerospace, nel Regno Unito, ha completato un volo di prova per il suo prototipo senza equipaggio nel giugno 2018 dopo aver ottenuto il permesso di volo da parte dell’Autorità per l’aviazione civile del paese.
Il velivolo VTOL, che pesa 750 chilogrammi, è stato progettato, costruito e pilotato in soli 12 mesi.
Fondata dal CEO di OVO Energy, Stephen Fitzpatrick, nel 2016, Vertical Aerospace mira a rivoluzionare il modo in cui le persone volano garantendo il trasporto aereo con voli privati, on demand e senza emissioni di carbonio tra città diverse.

Rivoluzione del volo

I numeri dei passeggeri per i voli a corto raggio sono esplosi negli ultimi anni, di conseguenza l’aviazione contribuisce in modo importante al cambiamento climatico e all’inquinamento atmosferico locale“, spiega Stephen Fitzpatrick,noi vogliamo rendere puliti i viaggi aerei e dare alle persone la libertà di volare dal loro quartiere direttamente alla loro destinazione“.
Basandosi sulla tecnologia utilizzata nelle corse di Formula 1, punta a lanciare i servizi VTOL su specifiche rotte interurbane del Regno Unito nei prossimi quattro anni.
I materiali leggeri, l’aerodinamica e i sistemi elettrici sviluppati attraverso la F1 sono altamente applicabili agli aerei, molto più che al trasporto su strada“, aggiunge Fitzpatrick, che continua: “Mettendo queste tecnologie nelle mani di esperti ingegneri aerospaziali, possiamo costruire velivoli all’avanguardia per il 21° secolo.”
Naturalmente, l’ide a di realizzare dei taxi aerei è in via di sviluppo da diversi anni, con Uber che funge da principale forza motrice.
Recentemente, al summit annuale Uber Elevate, tenutosi lo scorso maggio, Uber ha rivelato nuovi dettagli del suo progetto di una rete di taxi volanti alimentati elettricamente.
Questo sistema vedrebbe i passeggeri semplicemente aprire un’app, toccare un pulsante per prenotare il passaggio e saltare su un ascensore fino al vertiport più vicino.
Da qui un UberAIR in attesa li porterebbe in volo alla destinazione prescelta.
Uber ha deciso di lanciare il servizio inizialmente a Los Angeles e Dallas, più una terza città che verrà decisa entro il 2023. I test degli aerei inziaranno nel 2020.
taxi volante
Il Taxi Volante di Uber
Sono obiettivi difficili, ma pensiamo che sia importante promuovere l’eccellenza“, afferma Eric Allison, Head of Aviation di Uber.
La data del 2020 richiede che i nostri partner costruiscano veicoli da testare in un ambiente sperimentale per verificare parametri chiave come rumore, autonomia e carica della batteria“.
Finora Uber ha lavorato con una serie di partner aerospaziali di livello mondiale come la NASA, per i suoi sistemi di controllo del traffico aereo, nonché diversi produttori di aeromobili per progettare i modelli di decollo e atterraggio verticale, tra cui Pipistrel Aircraft , Bell Helicopter , Aurora Flight Sciences di Boeing , Karem Aircraft , Corgan ed Embraer.
Il progetto base dei velivoli VTOL di Uber deve rispondere a determinati requisiti, tra i quali, sicurezza, accumulo di energia, basso rumore, carico utile e basse emissioni.
Oltre ai cinque principali produttori, l’idea è che altre aziende creino le proprie iterazioni VTOL, basando il loro lavoro su un modello base progettato da Uber.
Attualmente, più di 70 produttori stanno sviluppando progetti VTOL da utilizzare sulla futura rete di Uber.
I requisiti di base prescritti da Uber per i VTOL da impegare sulla futura rete Uber, prescrivono che i velivoli dovranno essere in grado di spostarsi tra i 240 ed i 320 chilometri orari a un’altitudine tra 300 ed i 600 metri, con una durata della batteria di almeno 60 miglia prima di dover ricaricare.
Inizialmente i taxi volanti saranno pilotati da piloti commerciali, che Uber spara siano attratti dalla prospettiva di poter lavorare più vicino a casa. Più avanti, diciamo tra 10 o 20 anni, Uber intende sostituire i piloti umani con mezzi autoguidati dotati di IA.
I punti di stazionamento e decollo saranno costituiti da tetti di edifici selezionati appositamente ed eliporti già esistenti, che verranno dotati di punti di ricarica per le batterie.
Lo sviluppo di modelli di gestione dello spazio aereo è il settore in cui Uber non ha ancora competenze e la partnership stabilita con la NASA, che, al contrario, è più che qualificata nel settore, servirà, attraverso due Space Act Agreement, a sviluppare la gestione di reti di trasporto aereo nelle aree urbane.
La partnership con la NASA è incentrata sulla simulazione delle capacità di controllo del traffico aereo, utilizzando la loro esperienza unica per gestire grandi volumi di questi veicoli in volo e per mostrare come i diversi sistemi possono integrarsi insieme“, afferma Allison.
La NASA sostiene di volersi assicurare che l‘integrazione di questi piccoli aerei non metta a dura prova l’attuale sistema di controllo del traffico aereo.
I dati forniti da Uber aiuteranno a gestirlo, simulando le condizioni del traffico aereo negli orari di punta e attingendo alla ricerca in aree come la gestione del traffico a bassa quota e la sicurezza a livello di sistema per progettare una rete che funzioni.

Ridurre i costi di guida

 

 

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Uber DreamMaker X-2
Il primo mezzo volante di Uber dovrebbe iniziare i test nel 2020.
Ma quanto sarà conveniente?
Gli esperti sono dubbiosi, ma Allison insiste sul fatto che l’uso dell’energia elettrica farà abbassare i prezzi.
“Il costo per miglio per far funzionare un elicottero è di circa $ 9, e pensiamo che applicando semplicemente la tecnologia di propulsione elettrica, possiamo ottenere il costo per miglio fino a poco più di $ 5, che equivale approssimativamente ad un prezzo Uber Black (la proposta lusso per clienti particolarmente facoltosi) “spiega.
Uber sostiene anche che sarà anche in grado di raggruppare i piloti nello stesso modo in cui lo fa a terra, quindi il costo potrà essere diviso tra i quattro passeggeri dell’aereo. Ciò riduce la spesa del miglio passeggeri al prezzo di un Uber X (una berlina a quattro passeggeri).
Allison aggiunge che, nel lungo periodo, la tecnologia con autopilota gestito dalla IA, insieme alla produzione di massa di questi velivoli, potrebbe spingerev erso il basso i prezzi fino al punto in cui prendere un UberAIR come il mezzo di trasporto potrebbe essere più economico che possedere un’auto.

Per i molti?

Nonostante gli sforzi di Uber per imitare il suo modello di terra nell’aria, c’è qualche dubbio che un servizio di condivisione del viaggio aereo potrebbe essere conveniente come questo.
Non esiste un’enorme base già pronta per ospitare i VTOL. Tutto il supporto necessario per i velivoli dovrà essere implementato in tutti i punti di imbarco / sbarco e c’è il rischio che modelli diversi di VTOL necessiteranno di un diverso tipo di supporto”, afferma Alan Lewis, amministratore delegato della società di consulenza strategica LEK “Anche queste saranno risorse costose, non solo da acquistare, ma anche da mantenere a un alto livello di affidabilità e di utilizzo.
Si dovranno costruire parcheggi, officine per la manutenzione, stazioni di rifornimento, aree di attesa per i passeggeri, sistemi di gestione e tante altre cose che avranno un impatto importante sulla spese necessaria ad avviare il servizio“. Secondo Lewis, anche il costo degli stipendi dei piloti VTOL potrebbe essere molto alto perchè “Già c’è una grave carenza di piloti a livello globale ed è difficile immaginare un modello in cui il pilota di un aerotaxi possa essere pagato di più di quanto potrebbe guadagnare lavorando come pilota commerciale. A determinati prezzi, modelli come questo possono esistere, e in effetti già funzionano in posti come Manila dove la gente già usa gli elicotteri per attraversare la città ed evitare il traffico, ma si tratta di un servizio per super ricchi“.
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