La Parker Solar Probe è partita. Ci svelerà alcuni misteri della nostra stella

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Nelle prime di oggi, domenica 12 agosto 2018, un razzo Delta IV-Heavy della NASA è stato lanciato con successo da Cape Canaveral, segnando l’inizio di una missione che mira a portare la sonda Parker Solar più vicino al sole di quanto abbia fatto qualsiasi altro oggetto realizzato dagli uomini.

Secondo quanto riportato dalla NASA, la sonda attraverserà l’atmosfera del sole nel corso della sua missione ed arriverà a circa quattro milioni di miglia dalla superficie della stella.

Il mezzo spaziale affronterà temperature e radiazioni mai sperimentate in precedenza. Lo schermo in composito di carbonio da quasi 12 millimetri di spessore, largo poco meno di 2 metri e mezzo, è stato costruito per resistere a temperature superiori a 1200 gradi Celsius.

La speranza è che la sonda, dedicata a quel prof. Parker che nel 1958 previde l’esistenza del vento solare, aiuterà gli scienziati a svelare alcuni dei più grandi misteri del sole, come, ad esempio, perchè la corona solare ha una temperatura più alta della sua superficie e le origini e il meccanismo del vento solare.

Gli scienziati hanno discusso su questi enigmi per decenni ed ora la NASA ha messo a punto una tecnologia abbastanza avanzata per rendere questa missione una realtà.



A differenza di molte missioni di esplorazione planetaria che si posizionano su un’orbita principale intorno al pianeta da esplorare, la sonda Parker passerà sempre più vicino al Sole attraverso un’orbita ellittica che ottenuta sfruttando la fionda gravitazionale di Venere.

La Parker Solar Probe raggiungerà velocità enormi mentre orbiterà intorno al sole. Secondo la NASA, la sua velocità massima dovrebbe raggiungere i 692.000 Km all’ora.

La sonda Parker Solar arriverà a sfiorare l’eliosfera durante il mese di novembre, i primi risultati delle sue analisi verranno trasmessi a Terra all’inizio di dicembre.

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