La politica e le scie chimiche

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di Oliver Melis per Reccom Magazine

Torniamo a parlare di scie chimiche ricordando brevemente cosa sono per i tanti complottisti che credono che, a partire dalla seconda metà degli anni Novanta, un fenomeno normalissimo e sotto gli occhi di tutti come l’emissione delle scie di condensazione da parte di aerei civili e militari siano invece un complotto ordito in segreto da un Governo mondiale per ottenere il controllo del clima e mettere in ginocchio l’umanità assumendone il controllo sotto ogni punto di vista, sia da quello fisico che mentale.

Alla fine degli anni Novanta nel nostro parlamento ci si è interrogati sul “fenomeno”. Sono stati diversi i politici che hanno presentato interrogazioni in merito. Ma era proprio necessario? No, e se pensiamo che i politici non amano la scienza, in tanti avranno semplicemente cavalcato il complotto per creare del consenso.

Le interrogazioni parlamentari di cui tutti siti che combattono la disinformazione riportano traccia sono 14:

2 aprile 2003 Italo Sandi (fino al 2001 coi DS successivamente con UDC)



27 ottobre 2003 Piero Ruzzante (DS PD)

3 febbraio 2005 Severino Galante (prima PCI, PRC, oggi PdCI)

13 giugno 2006 Gianni Nieddu (Ulivo)

8 agosto 2007 Amedeo Ciccanti (UDC)

20 dicembre 2007 Katia Belillo (PdCI)

5 giugno 2008 Sandro Brandolini ( ex DS ora PD )

16 giugno 2008 Amedeo Ciccanti (2)

17 settembre 2008 Antonio Di Pietro (IDV)

1 ottobre 2008 Sandro Brandolini (2)

28 gennaio 2009 Sandro Brandolini(3)

5 novembre 2009 Oskar Peterlini (Sudtiroler Volkspartei)

18 novembre 2009 Amedeo Ciccanti (3)

22 febbraio 2011 Domenico Scilipoti (PdL e/o FI)

Ma come è possibile che i nostri rappresentanti perdano tempo in cose del genere? (Forse ho già risposto prima, domanda retorica) Alcuni di loro si saranno pure indignati, altri si saranno stracciati le vesti e via discorrendo.

Alla lista si sommano però tanti consiglieri comunali che si sono preoccupati dello stesso problema, le scie chimiche, il bario e l’alluminio che secondo alcuni bene informati, (li vorrei chiamare in un altro modo ma non posso) vengono dispersi nel cielo per i fini che abbiamo esposto qui e in al,tri articoli.

maggio 2008, mozione amministrazione comunale Savignano sul Rubicone

giugno 2008, mozione amministrazione comunale Sant’Arcangelo di Romagna

aprile 2009, O.d.G. Consiglio comunale di Cesena

maggio 2011, consiglio comunale di Grizzana Morandi

febbraio 2013, petizione comunale da parte di 728 cittadini a Torino

febbraio 2013 consiglio comunale di Vergemoli

maggio 2013 consiglio comunale di Venaria

Sarebbe bello capire quanto tempo i nostri politici, sia a livello locale che nazionale, hanno “speso” per trattare questi spinosi argomenti, tempo speso da loro e pagato da noi contribuenti con tasse e balzelli vari, come se nel nostro paese il problema siano le scie lasciate nel cielo dagli aerei. Perdita di tempo e soldi poteva essere evitata se i tanti politici “indignati” avessero aperto ai tempi della scuola un libro di fisica, acquisendo quelle nozioni basilari che oggi gli avrebbero permesso di farsi due risate davanti ai tanti complotti che infestano l’informazione e soprattutto la pseudoinformazione, cominciando proprio dalle scie chimiche, e avrebbero impegnato il loro tempo, e il nostro, per cose meno futili.

Ai lettori un consiglio: la prossima volta che andrete a votare copiatevi questi nomi, sia mai che riusciamo a levarci di torno questi personaggi, iniziando a risparmiare qualche soldo pubblico in modo che il politico di turno indirizzi le proprie energie verso problemi reali, forse non è chiedere troppo.

Oliver Melis è owner su facebook delle pagine NWO ItaliaPerle complottare e le scie chimiche sono una cazzata

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