Metaverso: il mondo virtuale che soddisfa i desideri del mondo reale

Metaverso, l'evoluzione di internet: in parole semplici, un mondo fantastico a cui si accede tramite uno smartphone, un computer o un visore per realtà virtuale

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Le aziende tecnologiche, principalmente Facebook, stanno aumentando sempre più il concetto di “Metaverso“, il classico termine fantascientifico per un mondo virtuale in cui si può vivere, lavorare e giocare.

In parole semplici, possiamo definirlo un mondo fantastico a cui si accede tramite uno smartphone, un computer o un visore per realtà virtuale. Un Internet molto più coinvolgente ed evoluto.

Metaverso, l’evoluzione di internet

Nel 1982 non riuscivamo nemmeno a immaginare come sarebbe stato Internet di oggi, allo stesso modo è davvero difficile descrivere in modo preciso il Metaverso.

Per fare un esempio, nel mese di aprile 2020 (in pieno lockdown), il rapper americano Travis Scott è apparso come avatar su Fortnite in 5 concerti virtuali, seguiti da circa 12 milioni di giocatori.

Se hai visto il film “Ready Player One“, hai un’idea abbastanza chiara di cosa sia il metaverso: indossi un paio di occhiali computerizzati e sei trasportato in un universo digitale dove tutto è possibile.



Mark Zuckerberg è il più ottimista sul concetto e all’inizio di questo mese ha annunciato i suoi piani per trasformare Facebook da una società di social media a una società del Metaverso nei prossimi anni.

I dubbi delle aziende tecnologiche: come possono trarre profitto dal concetto di metaverso?

Zuckerberg, il suo team esecutivo e gli analisti di Wall Street hanno discusso a lungo degli utili che dovrebbero arrivare con il metaverso, di quanto costerà la costruzione a Facebook e di come il social intende trarne profitto. Ecco il business case che Zuckerberg e il suo team hanno realizzato per l’investimento nel metaverso:

Facebook venderà l’hardware, ma non è da lì che verranno i soldi veri. Zuckerberg ha affermato che l’obiettivo è vendere le sue cuffie al minor prezzo possibile, e concentrarsi sui profitti attraverso il commercio e la pubblicità all’interno del metaverso stesso.

Il nostro modello di business non riguarderà principalmente il tentativo di vendere dispositivi a un prezzo elevato o qualcosa del genere, la nostra missione è invece servire il maggior numero possibile di persone”, ha detto Zuckerberg.

“Vogliamo rendere tutto ciò che facciamo il più accessibile possibile, in modo che moltissime persone possano accedervi e quindi aumentare le dimensioni dell’economia digitale al suo interno“.

Facebook gestisce già Oculus, la divisione di realtà virtuale dell’azienda. Oggi, i visori VR di Oculus sono relativamente limitati in ciò che possono fare. Ma la speranza di Facebook è quella di migliorare la tecnologia in modo che le cuffie assomiglino più a un paio di occhiali Warby Parker che a un casco.

Secondo Zuckerberg, il Metaverso funzionerà solo se l’hardware sarà in grado di fornire all’utente un vero senso di presenza reale nel mondo digitale.

La pubblicità nel Metaverso

La pubblicità avrà ancora un ruolo, ma Facebook si concentrerà sulla vendita di beni virtuali. Zuckerberg ha affermato che la pubblicità nel metaverso sarà “una parte importante” della strategia di Facebook per trarre profitto dal Metaverso, ma sembrava più ottimista sul commercio nel mondo digitale.

Molti considerano alcuni dei videogiochi di oggi come Minecraft, Roblox e Fortnite di Microsoft, le prime versioni di ciò che potrebbe essere un Metaverso. Questi giochi gratuiti fanno soldi vendendo beni virtuali ai giocatori.

Penso che i beni e i creatori digitali saranno enormi, in termini di persone che si esprimono attraverso i loro avatar, l’abbigliamento  e i beni digitali, le app che portano da un posto all’altro“, ha detto Zuckerberg.

Gran parte dell’esperienza riguarderà la possibilità di teletrasportarsi da un’esperienza all’altra. Quindi essere in grado di avere beni digitali e portarli da un luogo all’altro, per le persone sarà un grande investimento.”

Facebook spende miliardi all’anno nel Metaverso. La società non ha fornito una cifra specifica, ma non ha contraddetto la stima di un analista secondo cui la società sta spendendo circa $ 5 miliardi all’anno per lo sviluppo relativo al metaverso.

Ci vorranno anni prima che diventi realtà

Un controllo sulla realtà: ci vorranno anni prima che i piani di Zuckerberg si realizzino, ammesso che si realizzino. Le aziende tecnologiche amano i concetti futuristici che non sono ancora del tutto pronti, come l’intelligenza artificiale.

Le definizioni di questi termini tendono a diventare sfocate e ad allontanarsi dal concetto originale (la vera intelligenza artificiale non esiste ancora, ad esempio, non importa quanti dirigenti di Big Tech pretendano che esista).

C’è il rischio reale che il concetto di Metaverso cada nella stessa trappola.

Poiché sempre più aziende, in particolare quelle come Facebook e Microsoft, parlano delle loro strategie di Metaverso a breve termine, bisogna tenere presente che mancano ancora diversi anni (o più) prima che diventi realtà.

La tecnologia non ha ancora mantenuto la promessa e, di certo, non lo farà molto presto.

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