Nove sonde hanno raggiunto il sistema solare esterno: Dove sono ora?

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Sono nove missioni che hanno superato la cintura degli asteroidi che hanno inviato dati ed informazioni fondamentali, tra loro, alcune ancora ancora trasmettono dai confini del sistema solare e oltre.

Pioneer 10

Lanciato il 3 marzo 1972

Pioneer 10 è stata la prima sonda per attraversare la cintura degli asteroidi, attraversandola tra il luglio 1972 e il febbraio 1973. Arrivò nell’orbita di Giove nel dicembre 1973, passando a circa 132.000 chilometri dalla sua atmosfera ottenendo le prime immagini ravvicinate delle lune galileiane Ganymede, Europa, Callisto e Io. Ora fuori contatto, questo vero pioniere spaziale è stato ultimamente avvistato e risulta alla deriva verso la costellazione del Toro e la stella rossa Aldebaran, dove dovrebbe arrivare tra circa 2 milioni di anni.

Stato attuale: Ultimo contatto 23 gennaio 2003, attualmente stimato a 16 miliardi di chilometri dalla Terra

Pioneer 11

Lanciato il 6 aprile 1973

Visitando Jupiter un anno dopo il Pioneer 10, Pioneer 11 proseguì verso Saturno e fu il primo a sperimentare i pericoli della navigazione attraverso gli anelli del pianeta arrivando a volare a 21.000 chilometri dalla sua superficie il 1 Settembre 1979. Si è quasi scontrato con una piccola luna di Saturno e ha fotografato Titano , la sua luna più grande. Un rallentamento anomalo di entrambe le sonde Pioneer ha portato ad una momentanea speculazione sulla possibilità che la legge di gravità non funzionasse nello stesso modo nello spazio. Dopo studi approfonditi L'”anomalia del Pioneer” è ora considerata come una perdita di calore dai generatori termoelettrici delle sonde .



Stato attuale: Ultimo contatto 30 settembre 1995 , attualmente stimato a 14 miliardi di chilometri dalla Terra, diretto verso la costellazione Scutum.

Voyager 2

Lanciato: il 20 agosto 1977

Negli anni ’60, gli scienziati dello spazio compresero che la felice configurazione del sistema solare esterno avrebbe consentito ad una sonda di visitare quattro pianeti. Voyager 2 rimane, per ora, l’unica sonda ad avere visitato i due giganti di ghiaccio più lontani: Urano nel gennaio 1986 e Nettuno nell’agosto del 1989. Il suo il suo sistema di trasmissioni radio primario si guastò nel 1978, ma 40 anni dopo ancora trasmette dati con il sistema secondario mentre attraversa il limite del sistema solare, chiamato eliosfera, e entra nello spazio interstellare.

Stato attuale: stimato a 17 miliardi di chilometri dalla Terra, in rotta verso costellazione del telescopio

Voyager 1

Lanciato il 5 settembre 1977

Voyager 1 fu lanciato dopo Voyager 2, ma su una traiettoria più veloce per Giove e Saturno, giungendo per primo su entrambi. Il suo percorso fu ottimizzato per portarlo a passare a soli 6500 chilometri da Titano, dando la conferma dell’osservazione fatta da Pioneer 11 che la luna possedeva un’atmosfera spessa. Il 14 febbraio 1990 Voyager 1 ruotò la sua telecamera per prendere il primo ritratto di famiglia della Terra e degli altri pianeti del sistema solare che si era lasciato alle spalle. Voyager 1 è ora l’oggetto umano più lontano dalla Terra e continua a trasmettere informazioni agli scienziati. Entrambe le sonde Voyager trasportano “un disco d’oro” che contiene suoni e immagini della Terra destinati ad eventuali alieni che dovessero intercettare le sonde.

Stato attuale: 21 miliardi di chilometri dalla Terra, diretto verso la costellazione Ophiuco.

Galileo

Lanciato il 18 ottobre 1989

Galileo è stata la prima missione di trascorrere anni in orbita in un sistema planetario, invece di attraversarlo proseguendo il suo cammino attraverso il sistema solare. Durante la sua missione di sei anni nel sistema di Giove, nella cui orbita si è inserito il 7 dicembre 1995, Galileo ha inviato una sonda nell’atmosfera del pianeta gigante. Ha anche raccolto dati che sostengono la teoria secondo cui la luna di Giove Europa ha un oceano liquido sottomarino .

Stato attuale: la missione è terminata con un tuffo nell’atmosfera di Giove il 21 settembre 2003

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Odisseo

Lanciato il 6 ottobre 1990

L’obiettivo primario della sonda Ulysse era quello di esaminare il sole e di controllare i poli nord e sud del sole.

Stato attuale: Missione terminata il 30 giugno 2009

Cassini-Huygens

Lanciato: 15 ottobre 1997

In 13 anni di missione spesi studiando le lune di Saturno, Cassini ha compiuto l’obiettivo di inviare una sonda alla Luna Titano. Dopo avere attraversato gli anelli ed avere inviato miliardi di bit di dati sul sistema del gigante con gli anelli, il 15 settembre 2017 la missione di Cassini terminerà con un tuffo attraverso l’atmosfera di Saturno dove brucerà, non senza continuare ad inviare dati fino all’ultimo secondo.

Stato attuale: Missione che termina nell’atmosfera di Saturno, il 15 settembre 2017.

New Horizons

Lanciato: il 19 gennaio 2006

È la navicella spaziale più veloce mai lanciata, ma quando New Horizons raggiunse Plutone il 14 luglio 2015 , la sua destinazione era cambiata: Plutone era stato riclassificato dall’International Astronomical Union da “pianeta” a “pianeta nano” nell’agosto 2006. New Horizons ha preso spetacolari foto di dell’atmosfera nebulosa di questo mondo roccioso dotato di una superficie sorprendentemente variegata, così come le sue lune. Ora è in viaggio per un incontro con la roccia spaziale 2014 MU69 nella cintura di Kuiper, dove si prevede arriverà il 1 ° gennaio 2019.

Stato attuale: Nella cintura di Kuiper, 5,7 miliardi di chilometri dalla Terra

Juno

Lanciato: 5 agosto 2011

A differenza delle sonde precedentemente inviate nel sistema solare esterno, Juno non dispone di un reattore nucleare ma è alimentato interamente da pannelli solari. Juno è entrato in orbita polare intorno a Giove il 5 luglio 2016 con l’intento di misurare la composizione dei campi gravitazionali e magnetici del pianeta più grande del sistema solare, oltre a testare le teorie di come si sia formato. I suoi primi risultati indicano alcune sorprese: enormi tempeste magnetiche e atmosferiche e la rivelazione che Giove non è uniforme come si pensava.

Stato attuale: In orbita intorno a Giove, attualmente 0,95 miliardi di chilometri dalla Terra.

Ma l’avventura dell’uomo nello spazio non finisce qui, Nuove sonde stanno per essere lanciate verso il sistema solare esterno come, per esempio, Europa Clipper, destinata ad esplorare la luna gioviana Europa alla ricerca della vita che potrebbe esistere nei suoi oceani liquidi, al di sotto dello strato di ghiaccio che li protegge.

Altre missioni ancora saranno le missioni destinate ad esplorare le lune di Saturno Encelado e Titano, sempre alla ricerca di eventuali tracce di vita mentre sempre più serrata sta diventando l’esplorazione di Marte nel sistema solare interno, in vista dell’invio di uomini, forse per trovare una nuova casa per l’umanità.

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