Scoperto il “Thalassodraco etchesi”, una specie di ittiosauro mai vista prima

Unico per le sue caratteristiche fisiche, l'animale marino risalirebbe al periodo tardo Giurassico: gli scienziati non avevano mai visto un esemplare simile di ittiosauro

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Occhi grandi per affrontare gli abissi marini e una cassa toracica importante per ospitare i polmoni e gli altri organi: queste alcune delle caratteristiche di un misterioso fossile, risalente a circa 150 milioni di anni fa, appartenuto a un rettile marino, e rinvenuto sui fondali delle coste inglesi della Manica, nella zona del Dorset; gli esperti, che hanno pubblicato lo studio su PLOS ONE, sono certi che appartenesse agli Ittiosauri, grandi rettili marini ormai estinti che vissero nel tardo Giurassico.

“Una specie mai vista prima”

Ma questa scoperta stavolta ha delle caratteristiche che rendono questa creatura marina unica e diversa dagli altri ittiosauri, così come dice la paleontologa Megan L. Jacobs, che ha curato la ricerca e che spiega che si tratterebbe di una specie mai vista prima: “Ci siamo resi conto da subito che avevamo davanti qualcosa di nuovo, ma abbiamo impiegato un anno per metterlo a confronto con gli altri ittiosauri del tardo Giurassico e capire se avevamo ragione o meno”. E la cosa straordinaria è stata proprio non essere riusciti a trovare nulla di simile. La Dottoressa Jacobs ha ribattezzato l’esemplare “Thalassodraco etchesi”, ed è conservato alla Etches Collection Museum of Jurassic Marine Life a Kimmeridge, nel Dorset.

Un animale dalle caratteristiche particolari

Ma le indagini e gli studi dei paleontologi sul fossile, che tipo di risposte hanno dato se guardiamo alla biologia dell’animale? Si tratta di un animale davvero speciale, che doveva essere lungo circa 2.5 metri, con una cassa toracica che lo accomuna al capodoglio. Oltre ai grandi occhi e cassa toracica come già detto, aveva centinaia di piccoli denti, cosa che fa supporre si nutrisse di piccoli pesci e calamari. La dottoressa Jacobs ha aggiunto che respirava anche aria in superficie e non avevano squame.

Dunque una creatura unica nel suo genere che, nel processo di adattamento che lo ha portato a diventare un animale completamente acquatico, smise di deporre le uova sulla terraferma, partorendo direttamente i propri piccoli.

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