Starship SN10, Elon Musk spiega il perché dell’esplosione

SpaceX sta già preparando il prototipo SN11 per i test. Il fondatore di SpaceX chiarisce il le cause dell'esplosione della Starship SN10, avvenuta diversi minuti dopo l'atterraggio

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Elon Musk ha recentemente spiegato il motivo dell’esplosione della Starship SN10. Nel frattempo è stato reso noto che è già pronto per l’effettuazione dei test il prototipo SN11. Tornando alla Starship SN10, nessuno si aspettava l’esplosione dopo l’atterraggio verticale che era stato ultimato con successo.

Elon Musk ha fornito informazioni ai follower su Twitter. In verità, la rivelazione non è altro che una conferma delle ipotesi da parte di alcuni appassionati esperti, che avevano ricondotto l’esplosione dell’astronave al fatto che, fin dall’inizio, la spinta del motore nelle ultime fasi di rientro fosse troppo bassa. Da ciò ne sarebbe scaturito un violento impatto. Musk pensa, tuttavia, al futuro e test e sperimentazioni sono destinate a continuare.

Elon Musk sull’esplosione della Starship SN10

Riguardo all’esplosione dell’astronave SN10 (che sarà sostituita dal nuovo progetto SN11) Elon Musk ha dichiarato tramite un tweet: “Le gambe e la gonna di atterraggio della navicella in questo modo si sono gravemente lesionate con conseguente surriscaldamento e fuoriuscita di ulteriore carburante”.

Il test è avvenuto lo scorso 3 marzo. L’SN10 era il terzo modello di test della navicella spaziale Starship. Qualche minuto dopo l’atterraggio la navicella è esplosa all’improvviso.

Il tweet di Chris Bergin

In un recente tweet, Chris Bergin di Nasa Spaceflight ha dichiarato che il problema è “complicato”, in quanto l’ingestione di elio è stata causata dal sistema di pressurizzazione aggiunto al serbatoio CH4 per prevenire ciò che aveva portato all’esplosione della SN8.



Elon Musk ha dichiarato al riguardo: “Punto valido. Se fosse stata utilizzata la pressurizzazione autogena, molto probabilmente le bolle di CH4 sarebbero tornate allo stato liquido. L’elio è stato utilizzato per prevenire il collasso causato dallo slosh (movimento del liquido all’interno di un oggetto nda) che si è verificato durante il volo precedente. Colpa mia per aver approvato. Suonava bene in quel momento”.

Starship: progetto Starship in corso dal 2012

SpaceX sta lavorando senza tregua al progetto Starship dal 2012. La navicella spaziale di nuova generazione è il progetto più importante per Elon Musk al momento, degno della massima priorità. Con il progetto Starship, Musk progetta di lanciare missioni prima sulla Luna, in seguito su Marte. La peculiarità innovativa delle navicelle Starship della Space X è il fatto di riutilizzare il vettore tramite una serie di rientri controllati in atmosfera e atterraggi verticali monitorati dal computer di bordo.

L’astronave di SpaceX

L’astronave di SpaceX è un veicolo di lancio per carichi pesanti che è stato sviluppato per trasportare merci e passeggeri in orbita terrestre e oltre. L’esplosione della Starship SN10 non rallenterà gli sforzidell’azienda. Come già ribadito all’interno del nostro articolo, SpaceX ha recentemente installato il prototipo SN11 nella sua struttura di Boca Chica per iniziare a prepararsi per il suo quarto lancio di test ad alta quota. Nonostante l’epilogo non propriamente felice, SN10 è stato senza dubbio un discreto passo in avanti rispetto ai progetti precedenti SN8 e SN9.

SpaceX ha in serbo per noi qualcosa di rivoluzionario nei prossimi mesi e anni. Un nuovo mezzo di trasporto per l’umanità, ideato per raggiungere la Luna e, forse un giorno, anche Marte.

Il progetto SpaceX è comunque pensato per essere utilizzato anche per il trasporto terrestre. Una navicella che potrebbe fare la differenza e farci fare al balzo verso una nuova era tecnologica, molto vicina al concetto di sci-fi che conosciamo tramite i film. Che Elon Musk sia destinato a essere la pietra miliare della colonizzazione spaziale?

L’isola di Biak prossima base di SpaceX?

Il governo indonesiano di Jakarta ha offerto a SpaceX parte dell’isola di Biak per la creazione di una nuova base. C’è però un problema: la popolazione indigena mal sopporta l’eventuale presenza di uno spazioporto nel loro territorio, in quanto rovinerebbe l’ecosistema locale.

Bisogna peraltro precisare come la popolazione dell’isola già si opponga da anni alle autorità indonesiane. L’isola di Biak è abitata da 100.000 individui e si trova nella provincia settentrionale di Papua. Per Elon Musk e il suo staff l’isola sarebbe, in verità, una posizione strategia per il lancio in orbita dei satelliti.

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