La “Teoria del Camaleonte” che non considera la gravità una costante cosmologica ma funziona

La teoria del camaleonte offre una interessante possibile alternativa alla relatività generale introducendo il concetto di gravità come variabile

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Nuove simulazioni che implementano qualcosa chiamato Teoria di Chameleon forniscono una possibile spiegazione alternativa su come possono essersi formate le galassie e possono anche aiutare gli scienziati a comprendere l’energia oscura, secondo quanto contenuto in un comunicato stampa rilasciato dall’Università di Durham.

La teoria del camaleonte è una nuova teoria della gravità in cui gli effetti della gravità possono fluttuare e cambiare in base all’ambiente. Questo è in netto contrasto con la relatività generale, in cui la forza gravitazionale viene considerata una costante. La relatività generale è stata validata sperimentalmente, ma i modelli mostrano che la teoria del Camaleonte non può essere esclusa come alternativa, in quanto un universo che agisce secondo la nuova teoria formerebbe comunque lo stesso tipo di galassie e buchi neri.

La principale differenza tra le due teorie sta nel fatto che la relatività generale tratta l’energia oscura, la forza misteriosa, ancora sconosciuta, che si pensa stia accelerando l’espansione dell’universo, come una sorta di costante uniforme. Le simulazioni basate sulla teoria del camaleonte, descritte nella ricerca pubblicata lunedì sulla rivista Nature Astronomy, trattano invece quella forza come variabile.

Modificare le variabili di energia oscura e gravità nella simulazione ha influenzato la quantità di gas cosmici che i buchi neri supermassicci hanno consumato e bruciato, cosa che determina quante stelle si formano in una galassia.

La teoria del Camaleonte permette di modificare le leggi della gravità in modo da poter verificare l’effetto dei cambiamenti della gravità sulla formazione delle galassie“, ha detto nel suo comunicato stampa il cosmologo compositivo di Durham Christian Arnold. “Attraverso le nostre simulazioni abbiamo dimostrato, per la prima volta, che eventuali modifiche alla gravità, non impedirebbero la formazione di galassie a disco con braccia a spirale“.

Tuttavia, la teoria del Camaleonte non smentisce affatto la relatività generale. I modelli studiati per la relatività generale e la teoria del Camaleonte hanno dato origine a galassie realistiche. Tuttavia, i modelli recentemente confermati suggeriscono che ci potrebbero essere molteplici modi scientifici per dare un senso all’universo, modificando il comportamento della gravità su scala cosmologica, gli scienziati di Durham dietro lo studio ritengono di avere una possibilità di capire cosa sia davvero l’energia oscura.



La nostra ricerca sicuramente non significa che la relatività generale sia sbagliata, ma dimostra che potrebbe non essere l’unico modo per spiegare il ruolo della gravità nell’evoluzione dell’universo.”

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